No non c’entra il caso Moggi (che d’altronde prima di tutto il puteferio non sapevamo nemmeno chi fosse!), non c’entra la lotta di classe contro i nostri fighetti (pussies) in mutande, non c’entra nemmeno il fatto che non ci sono più i goleadòr di una volta (non perché vivesse a due passi da casa mia ma come non ricordare in questi casi giocatori tipo il sempre-amato Totò Schillaci in Italia ’90?), noi tiferemo Ghana perché, oltre che guardare al sol dell’avvenir africano con simpatia ed interesse, tiferemo Ratomir Dujkovic, coach della rappresentativa ghanese.

Ratomir è serbo di Croazia, ha un pessimo carattere e la spavalderia del guerriero lanciato verso la vittoria.

(Diciamo anche che ha anche giovato alla nostra decisione il fatto che il Ghana è uno degli stati africani più belli e meglio organizzati, un paese sereno e solare come la squadra che lo rappresenterà).

Insomma, ne vedremo delle belle.

P.S. Biljana ha fatto le sue dichiarazioni di tifo: (in ordine di supporto) Serbia e Montenegro (la rappresentativa di uno stato che non esiste più), Croazia, Ukraina. Almeno per quest’anno, niente Italia anche per lei!