Sandy ovvero Aleksandar Marton
Ok ci scusiamo. Per il primo anno non vi abbiamo fatto gli auguri, né per le festività cattoliche né per quelle ortodosse: la vita matrimoniale, non c’è che dire, ci tiene molto impegnati.
Per farci perdonare, non possiamo allora non postarvi questo imperdibile scoop.
Sandy Marton, l’artista che voi tutti amate e di cui avete sicuramente conservato il poster pubblicato a suo tempo su Ciao 2001, è croato (di Zagabria per la precisione)!
Noi mentre ballavamo alle feste della seconda media le sue improponibili canzoni, già presagivamo un suo certo carisma balcanico, che ritroviamo nero su bianco solo adesso (il nostro è appena spuntato su raiuno e mi è toccato spiegare a Biljana chi fosse) dopo avere curiosato su wikipedia fra le sue bio!
Beccateve il suo tormentone:
Bentrovati!
ma come bentrovati ?
noi disperiati vi abbiamo cercato a chi li ha visti !!!
minimo avete messo in cantiere 3 gemelli…
datevi una regolata ragazzi…
ho capito che vi dobbiate rifare di lunghi mesi di lontananza..
ma noi qui eravamo preoccupatissimi…
niente male questo sandy…
almeno accetate gli auguri per il capodanno dell’est…
io non sono piu’ in grado di capire quando è natale e quando è pasqua..
ultimo caso strano… gli ortodossi col rito italiano.. mah!!!
è comunque meglio festeggiare 2 volte piuttosto che niente !!!
chi mi traduce :
kandilom ti mir mirise
dim tamjana dusu gali
ikona ti slogu pise
badnjak iskru srece pali
dok se Krstis Boga molis
da ti cuvasve sto volis !
Hristos se rodi!
non ho tempo nè voglia per ricreare un testo adeguatamente poetico, quindi puppati una traduzione estemporanea e banale:
il profumo della candela ti porta la pace
il fumo dell’incenso rallegra lo spirito
l’icona scrive le lettere
il badnjak accende la scintilla della fortuna
mentre ti segni e preghi Dio
che ti conservi tutto quello che ami
be… bella traduzione…
un po’ in ritardo.. ma auguri per il capodanno ortodosso..
mi fa piacere sentirti ale…
apro tutti i giorni burek e per un lungo periodo c’è stato blakout
hai visto sul mio blog che sono venuti i bambini serbi in italia ?
la cosa meravigliosa è che eravamo intorno ad un tavolo : ortodossi, cattolici, luterani (da copenaghen), mussulmani, serbi, croati, bosniaci.. e chi piu’ ne ha piu’ ne metta… e tutti andavamo daccordissimo..
il pulman di kragujevac e di cacak si è fermato a tuzla e ha caricato i bambini di tuzla che hanno fatto amicizia con i bambini serbi senza problema…
anche in italia è stato bellissimo…
tutta la squadra dei bambini di biella mi è venuta a chiede :- signora.. lei che parla serbo (poveri.. non sanno …) cosa vuol dire picka ?
appena riesco ti mando le foto….
cmok, lina
ciao a tutti…forse mi potete essere di aiuto. che festa è quella del 14 o 15 gennaio?
grazie 🙂
occhio e croce è il capodanno ortodosso secondo il calendario giuliano
esattamente come noi celebriamo il capodanno 7 giorni dopo il natale… cosi’ anche gli ortodossi feteggiano dopo il loro natale…
io non ne capisco piu’ niente..
sicuramente troverai su questo blog chi te la spiegherà meglio….
per esempio puoi cliccare su Davor e rifare la domanda sul suo blog…
lui è una delle tante favole managers.. ma attualmente , mi sembra il piu’ libero…
il boss vero e proprio dice di essere molto impegnato col matrimonio…
ciao, lina
picka o pizda vuol dire passera, figa, sticchio, pacchio, topa…….vedi tu !
Ale mi sorprendi, ci caschi ogni volta! Le domande di Lina sono regolarmente offtopic o spam. Lina la picka lo sa cos’è, gle lo avevamo spiegato qualche post fa, quando io e Bi ci eravamo sposati: http://www.myboite.it/burekeaters/?p=1077
Insomma, uno dei motivi per cui ci stiamo stancando di scrivere sul blog, è che ogni post viene sepolto da km di spam della suddetta e non si riesce mai a costruire una discussione un minimo sensata! Pazienza!
Hai ragione, Ciccio: ho sempre apprezzato il mix di simpatia, intelligenza ed impegno con cui avete trattato gli argomenti più diversi, rendendo Burekeaters un “luogo” piacevole ed interessante. Putroppo non riesco a capacitarmi delle “cadute di stile” che sempre più spesso ritrovo nei commenti. E sono contenta di non essere la sola a pensarlo. 😥
Ciccio non mollare abbiamo bisogno di questo blog e NON RISPONDIAMO alle cadute di stile. Spero che prossimamente sarete più presenti. Grazie e ciao a tutti
be.. comunque a me quella cosa li non mi interessa..
se vogliamo parlare di cose frivole parliamo di uomini dell’est..
mio marito è giusto giusto nu poco geloso…
ma tra tutti non siete riusciti a rispondere ad antra…
e poi tra tanti solo silvia ha partecipato alla mia gioia di vivere 5 giorni con dei bambini che vengono da paesi poveri…
vi soffermate sull’ultima parola che ho scritto semplicemente per farvi capire che i bambini di tutto il mondo sono tutti uguali e giocano e ridono e scherzano
anche io chiedo commenti diversi, nonostante stimo tutto voi e cerco cio’ che ci unisce piuttosto che cio’ che ci divide
cmok, lina
Ciao a tutti,
qui gli animi si stanno scaldando! Ma certo che mi ricordo di Sandy Marton, ora capisco perché mi piaceva tanto, guardandolo con gli occhi di oggi è un croato doc (soprattutto immaginandolo con i capelli corti), ma all’epoca mi sarà sembrato un puro inglesino, errore imperdonabile! Ancora ero lontana dall’universo balcanico, e chissà che da qualche parte non abbia ancora il poster di Ciao….ebbene sì, alle medie era un appuntamento imperdibile in edicola.
Cara Lina, sono sicura di non essere stata (e comunque non sarò) l’unica a vedere le foto di “Cansetri senza reti”. Complimenti per l’impegno. Ora mi sto attivando per aiutare una famiglia che ho conosciuto questa estate (papà e figlio diversamente abile della Republika Srpska), mi hanno scritto domenica che sono nei guai, teska situacija, ma siamo fiduciosi.
Veliki pozdrav
Mio fratello ha visto Sandy due anni fa (fresco della partecipazione all’ isola dei famosi ) in concerto in piazza a Rovigno la notte di ferragosto ; Sapete come si chiamava la piazza dove cantava Sandy? Incredibile: Maresciallo Tito!
un Ferragosto memorabile! Mi e’ dispiaciuto moltissimo averlo perso!!
[…] postiamo questa notizia imprescindibile, perché dopo aver ampiamente parlato di picka e aver pure affrontato con leggerezza l’argomento del djevoja?ki san, le tette non potevano […]