Il segreto del tuca tuca
Tutti conoscono il tuca tuca, il ballo più iconico e famoso di Raffaella Carrà .
Noi di burekeaters – ed è per svelarvelo che torniamo online per un solo post dopo tanti anni nel giorno in cui Raffa ci dice addio – abbiamo sempre sospettato che il titolo della canzone non fosse senza significato ma che, al contrario, si riferisse in qualche modo ai nostri amati balcani.
Non sono tanti quelli che sanno che queste due simpatiche paroline, in italiano insignificanti, in macedone e bulgaro hanno un chiaro significato. Тука (per l’appunto tuca) in queste lingue significa semplicemente “qui”.
Riascoltate la canzone (e soprattutto guardate il video) per realizzare come le parole del titolo vengano pronunciate mentre uno dei partner del ballo procede esplorando a poco a poco il corpo dell’altro, indicando maliziosamente la parte che progressivamente va a toccare: “тука,тука”, “qui, qui”.
Ci piace immaginare che Gianni Boncompagni, autore del testo, abbia sentito pronunciare in viaggio o da qualche ballerino bulgaro o macedone le famose paroline, le abbia trovate divertenti e ci abbia scritto sù un pezzo.
Siamo sicuri che d’ora in poi non potrete più pensare a questa canzone senza ricordarvi della nostra storiella e della (crediamo, fondata) congettura che unisce la Raffa nazionale e i nostri vicini di casa oltre adriatico.
Incredibile!