Ristoranti belgradesi
La prossima volta che passiamo a Belgrado sicuramente io e Bi andremo a cena da Majik, il nuovo straordinario ristorante/café disegnato interamente da Karim Rashid, uno dei massimi designer attivi sulla scena internazionale. Il ristorante si trova in Džordža Vašingtona 38a e dispone di un sito molto bello e esaustivo.
Eccovi due foto tratte dal sito:
[Questo post lo dedichiamo a Sajkaca che, come sapete, tiene un bellissimo blog sull’architettura cittadina. Siamo pazzi della voglia di rischiare di questa città rispetto alla costruzione dei suoi spazi, del suo essere capitale contemporanea e del suo caparbio non abdicare a questo ruolo: a Belgrado si progetta e si sperimenta tuttora, dando un ruolo costruttivo forte agli artisti del presente, cosa che nelle nostre città capita sempre più di rado.]
Hvala! E cosi vi ho fatto un post sulla passione per Belgrado di Karim Rashid.
Ciao a tutti,
ci tenevo a comunicare a tutta la balkancommunity che oggi io e il grande cicciosax (a dire il vero siamo piccini entrambi, ma lui è anche picciotto 😉 ) ci siamo incontarti oggi qui a torino!
la prossima volta offro io eh! 😉
“dando un ruolo costruttivo forte agli artisti del presente, cosa che nelle nostre città capita sempre più di rado.”
puoi dirlo forte
bravo Beograd, grazie Sajkaca e bravi sempre voi (per Rashid non mi spendo, ché non ne ha bisogno di sicuro !)
peppe
“bravo beograd” mi sembra perfetto: l’ultima volta che sono andato al concerto di ornella vanoni però le ho detto “bravo ornella!” e si è offesa!
alla sciura Ornella, per farla contenta, bisogna dirle “bravò”, così si sente all’Opera di Parigi…a proposito di giovani artisti eh?! 4-5 anni fa l’ho intravista all’inaugurazione di una mostra sugli etruschi, per un momento ho pensato che fosse dentro ad una teca, ovviamente era dietro alla teca (dico così, ma il disco con vinicius de moraes e toquino lo ascolto ininterrottamente da 25 anni)
😆
ci sono stato, nel ristorante progettato da rashid (non a mangiare però, non so come si mangia..)… bello, un po’ “etno-kitsch”, ma a belgrado il kitsch, non si sa come né perché, riesce ad essere elegante, ed io sono perdutamente innamorato del kitsch di belgrado…
cmq in facoltà di architettura (u beogradu) mi dicevano che rashid ha avuto un po’ di problemi a farsi pagare…
Il kitsch non potrà non fare brezza nella tua tesi di dottorato: hai per caso pensato di foderarla con una copertina di pelle di leopardo? 🙂
Su Rashid, è il maestro, indiscutibilmente 🙂