Post per filologi

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Era un po’ di tempo che non se ne parlava ma l’opera collettiva di traduzione/riscrittura della canzone di Tijana continua ad essere portata avanti.

Proprio ieri sono arrivati i commenti di Jovan, che suggeriva:

jaran, (jaran moze nosit brusalter) � una parola bosniaca che significa amico
nella seconda strofa, credo dica jastreb (astore, un uccello rapace) medju ujkama (ujak: zio) e non lujkama: jastreb (vedi Wikipedia) era il nome di un aereo d�attacco disegnato nella Jugoslavia degli anni settanta. Quindi sarebbe un aereo d�attacco tra gli �zii� serbi (?).

Infine, quando la slovena con treccine dice �za novo leto pridemo v Beograd� penso che intenda dire �per l�anno nuovo� ossia a capodanno (felice anno nuovo si dice �srecno novo leto�).

nel pezzo sloveno dice �nam je bilo v redu takrat in zdaj, nam je vedno v redu� ovvero: a noi andava bene (nel senso era tutto ok) quella volta e anche ora, a noi va sempre bene. vedno (e non vidno) = sempre (la �e� � chiusa e potebbe sembrare una i).

Riusciremo a sciogliere il dilemma degli aerei all’attacco tra gli zii serbi?