Per la Serbia invece hanno dato tempo alla Jat fino a quest’estate per ristrutturarsi. Poi faranno entrare le low cost (cosi mi hanno detto).
Purtroppo dovro’ continuare a pagare 200 euro per ogni viaggio !!
jetmir26.01.07
immagino che qui sia vietato parlare di politica, ma devo assolutamente dire che sn questi i motivi per qui in macedonia ci si distoglie dalle cose importanti e si lotta per il nome di un aeroporto…. nn si guarda invece alla disoccupazione alla rovina di una generazione, quella come la mia che è costretta a vivere lontano dal proprio lugo di nascita… come anche qua i politici sn troppo occupati a contare i soldi… scusate per lo sfogo, ma è giusto secondo me conoscere anche questo punto della situazione…..
branko28.01.07
“Parole sante” caro Jetmir…..ma come si potrebbe parlare delle cose importanti se non si ha identità ?
Beh… in fondo noi balcanici siamo conosciuti per questo (purtroppo):neutral:
Scusate il nostro ritardo, io e Biljana in questi giorni siamo stati lontani dal blog una volta tanto 🙂
Allora, Jetmir, parlare di una cosa non esclude l’altra, si può fare un discorso sul nome dell’aeroporto senza per questo tralasciare le “altre questioni importanti”. Sulla questione del riconoscimento del nome, noi come potrai notare dal bannerino sulla colonna a dx, siamo schierati. La Macedonia ha il diritto di chiamarsi come vuole e di fare riferimento alla eredità culturale che riconosce più pertinente e, ovviamente, ha diritto di chiamare il proprio aeroporto come vuole e di riconoscere nella figura di Alessandro un punto di riferimento. Perché no?
Altra cosa sono le derive nazionaliste della questione: Alessandro non dovrebbe essere preso come unico punto di riferimento per l’identità della Macedonia, ci sono tante altre cose e persone meravigliose in Macedonia che potrebbero essere meglio valorizzate e che di sicuro hanno contribuito a costruire l’identità della nazione: pensiamo a Maria Teresa di Calcutta, ma anche alla gloriosa storia della Macedonia quando era regione dell’impero Romano D’Oriente. Sull’identità, non riusciamo a farci coinvolgere anzi rifiutiamo 🙂 ogni presa di posizione etnica e l'”estetica delle radici”, gli uomini per fortuna hanno gambe, non radici: si muovono, comunicano, viaggiano invece di star fermi, piantati sulle proprio pezzo di terra come le piante 🙂
Ritorniamo presto! Un caro saluto a tutti, ah!
filip31.01.07
Toponomastica: nel quarnero -la zona di Fiume Rijeka- c’è un grande ponte che unisce l’isola di krk-Veglia alla terra. I nomi del ponte sono stati :1980-90 (era jugoslava) Titov Most.1990-1997( era nazional patriottica) Hrvatski Most. 1997 -oggi Krcki Most,ponte di krk.
domanda:cambierà ancora nome?
zdravo!
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Beh che dire…Finalmente!
adesso voglio vedere la reazione dei greci…..:evil:
come si di ce a Roma “mo s’attachino ar c……”:lol:
Ah ah ah ah … bellissimo !!
Sperando che ci siano linee low cost per la Macedonia
Myair dal 15 febbraio ha una low cost da sofia, che non è molto distante da Skopje !
Per la Serbia invece hanno dato tempo alla Jat fino a quest’estate per ristrutturarsi. Poi faranno entrare le low cost (cosi mi hanno detto).
Purtroppo dovro’ continuare a pagare 200 euro per ogni viaggio !!
immagino che qui sia vietato parlare di politica, ma devo assolutamente dire che sn questi i motivi per qui in macedonia ci si distoglie dalle cose importanti e si lotta per il nome di un aeroporto…. nn si guarda invece alla disoccupazione alla rovina di una generazione, quella come la mia che è costretta a vivere lontano dal proprio lugo di nascita… come anche qua i politici sn troppo occupati a contare i soldi… scusate per lo sfogo, ma è giusto secondo me conoscere anche questo punto della situazione…..
“Parole sante” caro Jetmir…..ma come si potrebbe parlare delle cose importanti se non si ha identità ?
Beh… in fondo noi balcanici siamo conosciuti per questo (purtroppo):neutral:
Scusate il nostro ritardo, io e Biljana in questi giorni siamo stati lontani dal blog una volta tanto 🙂
Allora, Jetmir, parlare di una cosa non esclude l’altra, si può fare un discorso sul nome dell’aeroporto senza per questo tralasciare le “altre questioni importanti”. Sulla questione del riconoscimento del nome, noi come potrai notare dal bannerino sulla colonna a dx, siamo schierati. La Macedonia ha il diritto di chiamarsi come vuole e di fare riferimento alla eredità culturale che riconosce più pertinente e, ovviamente, ha diritto di chiamare il proprio aeroporto come vuole e di riconoscere nella figura di Alessandro un punto di riferimento. Perché no?
Altra cosa sono le derive nazionaliste della questione: Alessandro non dovrebbe essere preso come unico punto di riferimento per l’identità della Macedonia, ci sono tante altre cose e persone meravigliose in Macedonia che potrebbero essere meglio valorizzate e che di sicuro hanno contribuito a costruire l’identità della nazione: pensiamo a Maria Teresa di Calcutta, ma anche alla gloriosa storia della Macedonia quando era regione dell’impero Romano D’Oriente. Sull’identità, non riusciamo a farci coinvolgere anzi rifiutiamo 🙂 ogni presa di posizione etnica e l'”estetica delle radici”, gli uomini per fortuna hanno gambe, non radici: si muovono, comunicano, viaggiano invece di star fermi, piantati sulle proprio pezzo di terra come le piante 🙂
Ritorniamo presto! Un caro saluto a tutti, ah!
Toponomastica: nel quarnero -la zona di Fiume Rijeka- c’è un grande ponte che unisce l’isola di krk-Veglia alla terra. I nomi del ponte sono stati :1980-90 (era jugoslava) Titov Most.1990-1997( era nazional patriottica) Hrvatski Most. 1997 -oggi Krcki Most,ponte di krk.
domanda:cambierà ancora nome?
zdravo!