Libro “Senza PACS”: si racconta anche della storia di Alessandro e Tamara
E’ uscito in questi giorni il libro “Senza Pacs” dove si parla di storie di coppie di fatto discriminate e senza diritti.
Nel libro viene raccontata anche la storia mia e di Tamara e quindi alla fine vengono raccontate le nostre storie !
Storie di sofferenze, di discriminazioni e di libert� negata.
E’ un altro tassello per portare alla luce le nostre storie di esiliati sorridenti (anche se a volte alterati !!)
Sotto i dettagli. (potete avere informazioni anche sulla mia pre-homepage http://www.inviaggiopertamara.com )
Amori “irregolari” e coppie senza diritti. Storie vere di unioni di fatto nell�Italia che non ha i Patti civili di solidariet�, i cosiddetti Pacs.
Dalle testimonianze dei protagonisti gli ostacoli quotidiani che incontra chi, per scelta o necessit�,non ha il “lasciapassare” rappresentato dal matrimonio. Frammenti di vita raccontati con la leggerezza di un romanzo e l�incisivit� di un�inchiesta.
Patti civili di solidariet�: i Pacs. Un�idea gi� adottata in molti Paesi che permette alle coppie di fatto di vedere riconosciuti i propri diritti.
In Italia se ne discute e il dibattito si fa aspro. Ma come si vive oggi senza Pacs? Lo raccontano i protagonisti con le loro storie di amori “irregolari” contrassegnati da ostacoli quotidiani.
Autori: RAFFAELLA AMMIRATI E FEDERICA IANNETTI Giornaliste.
Colleghe e “vicine di banco” nella redazione di un�importante agenzia di stampa, ma soprattutto amiche da anni. In comune, per�, hanno solo la passione per il giornalismo e per alcune battaglie civili. Per il resto sono agli opposti: una, laureata in filosofia, madre di due figli, cuoca raffinata e amante della cultura francese, l�altra, laureata in giurisprudenza, single, negata per i fornelli e innamorata dell�Africa.
PREFAZIONE: LELLA COSTA
Finalmente siamo riusciti a pubblicare un libro con storie di sofferenze. Una coppia Transhengen � una coppia “sfigata” in partenza ma se non portiamo alla luce questi fatti rester� “sfigata” per sempre. Una coppia Transhengen dovrebbe essere rispettata e dovrebbe avere ALMENO il diritto di essere libera di poter convivere come altre coppie di italiani.
La convivenza oggi � un fenomeno in crescita quindi DEVE essere data ai cittadini italiani la possibilit� di scegliere della propria vita.
Credo di aver posto un altro mattone alla mia battaglia per la difesa delle coppie Transhengen.
Speriamo in un futuro migliore di questo !
Segnalo questo mio post sull’opportunita’ dei pacs
da noisefromamerika.org
Grazie del consiglio Andrea e piacere di conoscerti!
LA FAMIGLIA DI SERIE �B� HA IL DIRITTO DI ESISTERE E DI AVERE OGNI DIRITTO
di: Giacomo Montana
Secondo un sondaggio del Il Corriere della Sera, il 67.3% vede favorevolmente i DICO, mentre per il 32.7% li vede come un matrimonio di serie B che minaccia l’integrit� dell’istituto familiare. In particolare:
per il 35.5% dei partecipanti i DICO sarebbero un primo passo nella giusta direzione
per il 16.6% sarebbero il giusto riconoscimento di diritti alle coppie conviventi non sposate
il 15.2% avrebbe voluto pi� diritti. Fonte:
http://www.tuttotrading.it/granditemi/famiglia/070312codadiconoglitalianideidico.php
Io come tanti altri, sentiamo che, pensando attentamente al nostro passato, c�� un che di avvincente nei ricordi, nomi del tutto dimenticati da anni, come compagni di scuola, compagni d�armi, di lavoro, amici d�un tempo, vicini di casa di allora etc. Essi risvegliano in noi, improvvisamente, sopite memorie di piacevoli giornate, ma anche di incidenti di percorso, di speranze e di delusioni, di straordinarie intese, d�irrimediabili amarezze. Si prova una sensazione strana quando ti rammenti di altre persone.
Ti sembra quasi di commettere un�indiscrezione. Ad un certo punto i ricordi del tempo passato senti che dilagano nella memoria. Molti di questi ricordi rievocano fosche scene di tragedia umana, accadute in Italia, ma anche all�estero a migliaia di chilometri da qua. Ma tutti aprono una pi� viva luce sulle conquiste di vera civilt� gi� fatte e nel contempo ti inducono a porgere alla gente sofferente un gesto di speranza e un messaggio, una promessa di solidariet� anche per il futuro.
Grazie al cielo ho avuto la fortuna di incontrare pi� di una volta persone straordinarie, oneste, leali, per dirlo in breve, pi� uniche che rare. E� da qui che ha avuto origine quanto mi ha indotto a riconoscere fermamente che l�essere umano deve essere trattato senza alcuna ipocrisia: nella vita si deve fare una scelta e si deve stare dalla parte di chi viene maltrattato, umiliato, danneggiato, deriso, schernito. E� troppo comodo stare dalla parte di chi � pi� forte e protetto dalla politica e dalla Chiesa. Come dice il proverbio: �Non � l�abito che fa il monaco�.
Tutto questo merito legato alla chiarezza e schiettezza, lo attribuisco alle persone che ho conosciuto e che mi hanno insegnato a ragionare con la mia testa senza farmi influenzare da strumentalizzazioni di percorso e tanto meno da eventuali individui dall�apparenza normali, gentili, religiosi, quasi convincenti, ma tuttavia tanto, tanto ipocriti! Essi approfittano della brava gente, convincendola su delle tesi apparenti, formali, ma non sostanziali: �L�aspetto inganna�.
Talvolta si inducono le persone a farle ragionare con una mentalit� che mal si accorda con la realt� della vita. Si spingono cos� le persone che non ragionano senza condizionamenti altrui, ad essere superficiali, insicure, impulsive, cio� degli scontenti. Anche se i forti crescono senza pulizia morale e usano strumentalmente quest�ultima per dividere i cittadini in schieramenti opposti, mi sento di dire apertamente che i DICO meritano anche loro tutti i diritti di legge, perch� pagano anch�essi le tasse allo Stato come tutti noi!
Tiriamo le somme. Questa nostra Italia, se non ci fossero gigantesche ipocrisie e colossali saccenterie partorite dal mondo della politica, oggi sarebbe uno dei migliori luoghi per nascerci, di quanto non fosse per il passato. Attualmente invece l�orizzonte dell�ipocrisia e suoi derivati si vanno sempre pi� allargando e spingono il popolo italiano sempre pi� nell�incertezza di potere avere un futuro libero e dignitoso. Ci vorrebbe un risveglio del popolo.
Noi cittadini possiamo solo accorgerci in tempo e impedire che possa dilagare ad oltranza qualsiasi tipo di �guerra� tra poveri. Sarebbe un indebolimento della societ�, una retromarcia e un invito ad un ritorno di qualsiasi tipo di dittatura. Gi� oggi da quello di violento che mi � stato fatto assistere da oltre dieci anni, anche ai danni di una donna, ridotta ammalata grave e disabile sul posto di lavoro in ospedale a Milano, mi � stato fatto constatare che per una vittima del crimine occulto, qualunque essa sia tra la gente semplice e debole della societ�, qualunque siano gli sforzi convulsi che fa per sottrarsi alle torture, questi restano vani e ancora una volta devastanti della persona.
A questo punto, tirando le somme, si capisce, anche a colpo d�occhio, che la democrazia se ne sta andando in punta di piedi, senza neppure fare rumore. Se ne sta andando preparandosi a giacere estinta, soffocata, annientata. Per ora ci vogliono fare finire cos�.
Vedi http://sisu.leonardo.it
e http://agimurad.splinder.com
e http://www.liberoreporter.it/nuke/news.asp?id=663
�Dicono che capendo noi stessi, capiremo meglio gli altri. Ma io vi dico, amando gli altri impareremo qualcosa in pi� su noi stessi.� (GIBRAN)