Ma co’ tutte ste’ Italiane…!!
Riceviamo e pubblichiamo il post di Alessandro Arbitrio che qualche tempo fa ha portato alla ribalta il problema delle coppie TranSchengen, grazie al suo “Viaggio per Tamara“, in moto da Roma a Belgrado.
Chi legge burekeaters, sa con quanta attenzione seguiamo il problema, per questo, abbiamo invitato Alessandro a diventare autore di Burekeaters, per tenerci aggiornati su tutte le novità e sulla sua battaglia, ma anche per raccontarci la sua esperienza di vita quotidiana di mangiatore di burek!
Noi speriamo di cuore che accetti.
Grazie Alessandro e Tamara, anche per noi.
Cicciosax e Biljana
Qualcuno ti chiede “ma non potevi scegliertela italiana?”, qualcun’altro “ma chi te lo fa fare?”.
Quella piu’ divertente è “ma cosa hanno loro che noi italiane non abbiamo?”.
Oramai dopo tutti questi anni ci sono abituato. Ne ho sentite di tutti i colori. Tutti si sentono in dovere di darti consigli anche se non glieli chiedi. Tutti sono professori!Quando sento queste cose la mia mente è sempre li, al nostro primo incontro in chat, al suo “Hi” e alla mia risposta “Welcome my Star!!” come se sapessi già la storia che stava nascendo. Tutto ciò circa 4 anni fa. A ripensarci ha dell’incredibile.
Le notti passate assieme, lontani ma vicini allo stesso tempo. Quel senso di libertà nel parlare, ridere e giocare che solo una chat ti puo’ dare. Allora
sembrava tutto pazzesco, folle ma bellissimo.
Ci raccontavamo la nostra vita, le nostre canzoni preferite e poi le discussioni di politica, la visione del mondo e tutto per miracolo combaciava.
La voglia di incontrarla cresceva di giorno in giorno ma allo stesso tempo c’era la paura dell’incognito!
Fu lei a prendere l’iniziativa e stabilì la data. Per me fu fantastico, iniziavo a volerle bene. Iniziavo a provare qualcosa per lei.Un sogno che si concretizza è qualcosa che resta impresso nella mente per la vita.
Ricordo come fosse oggi quel primo incontro. Fu lei a venire in Italia. La sensazione che provai fu simile a quella di un mattone cadutomi sulla testa!
Era bellissima e vestita di rosso. Usciva dagli arrivi internazionali dell’aereoporto e ricordo il suo passo come in quei film dove la scena si svolge al rallentatore. Oramai era tardi, avevo perso la testa per lei.Ci salutammo ma lei mi guardo’ stupita, la mie espressione doveva essere quella di qualcuno che avrebbe avuto bisogno di assistenza medica urgente! Quell’aereoporto che grazie al mio lavoro era la mia seconda casa, divenne per me un labirinto complicatissimo. Lo stato confusionale nel quale mi trovavo riuscì a farmi perdere l’orientamento. Alla fine dopo notevoli sforzi mentali ritrovai la mia macchina, il posto dove era parcheggiata.
Tamara apprezzo’ i fiori che le feci trovare sul sedile anteriore, va matta per i fiori. Subito dopo il primo bacio.Tamara è Serba e per poter entrare in Italia ha bisogno di richiedere all’ambasciata italiana di Belgrado un visto d’ingresso.
Il primo anno le cose andarono bene e non abbiamo avuto problemi con l’ambasciata. Ci sembrava tutto normale e non sapevamo cosa stesse per accadere. Troppi visti turistici insospettiscono qualsiasi ambasciata. Sul visto turistico fanno obiezioni sia se lavori che se non lavori. La loro osservazione sullo straniero è “Se lavori, chi ti da tutte queste ferie ? Se non lavori, dove trovi i soldi per viaggiare ?”, non se ne esce! Inoltre non viene riconosciuto un visto per fidanzamento o per coppia di fatto come altri paesi fanno.
Il quarto visto turistico fu negato. E da li inizio’ la nostra odissea. Il ricorso al TAR fu l’avvio.Come fare per incontrarci ?
Grazie al mio precedente lavoro sono riuscito a passare lunghi periodi in Serbia. Poi i viaggi in Spagna, Uzbekistan, Tunisia, Macedonia, Croazia,
Montenegro. Insomma due nomadi in giro per il mondo senza un posto fisso dove vivere.In molti mi hanno domandato: “Ma perche’ non vi sposate ?”. La mia risposta è sempre stata la stessa “Datemi la possibilità di sposarmi e lo faccio”. La gente dimentica che in Italia prima di essere liberi di risposarsi dopo un matrimonio fallito servono almento 4 o 5 anni!
Che bel paese l’Italia !!Altri si sono spinti oltre: “Ma perche’ non vai a vivere in Serbia ?”. La mia risposta è stata: “Provo a cambiare il mio paese … se non ci riesco in un paio d’anni chiedo l’asilo politico alla Serbia in quanto sono perseguitato e discriminato”.
Gli italiani che hanno relazioni sentimentali con cittadini extracomunitari sono discriminati. A noi è VIETATO convivere, a noi è VIETATO incontrarci troppo spesso, a noi è VIETATO stare assieme per lunghi periodi ! Una coppia composta da italiani non ha tutte queste difficoltà. Ma noi siamo diversi.
Qualcuno ha deciso che le coppie TranShengen vanno ostacolate. Ma perché?Non pensavo che la nostra relazione sincera di due esseri adulti (45 e 46 anni) potesse incontrare al giorno d’oggi (nel 2006!) tutte questedifficoltà e ostacoli. Mi sentii solo, completamente solo contro un muro che si chiama “Il RegimeDei Visti”. Fu per me e Tamara un vero incubo, ma l’amore che ci legava era molto forte e abbiamo deciso di non mollare.
Un giorno mi sono domandato: “ma è possibile che sono solo?”.
Un cavaliere dormiente trova sempre il momento giusto per risvegliarsi e a Marzo 2006 la decisione: cavallo, spada e corazza …. si combatte!!
“In viaggio per Tamara” del 6 Maggio 2006 è stata un’impresa bellissima che ha dato a me e Tamara una forza incredibile. Quella forza che proviene dal sostegno e dalla solidarietà della gente che ti circonda, da quella gente nella tua stessa situazione ma non solo.Sono stato felice di portarle una rosa in moto da Roma fino in Serbia.
Volevo dimostrare a lei quanto la amo e volevo dimostrare a tutti le sofferenze a cui siamo sottoposti. Credo di esserci riuscito.
L’onda d’urto, come la chiamo io, si è propagata dappertutto passando ostacoli e confini e giungendo alle orecchie di chi deve capire che siamo stufi di stare zitti, siamo stufi di subire.Una relazione sentimentale sincera non deve avere ostacoli e non deve avere confini.
Qualcuno in passato mi ha detto che l’Italia è un paese democratico e libero, mi sono accorto purtroppo che non è completamente vero!La lotta continua fino a quando mi sentiro’ nuovamente un essere libero.
Libero di amare senza ostacoli la mia compagna.
Senza pensare di voler insegnare niente a nessuno: io ho risolto il problema sposandolo.Un mio amico, fidanzato con una separata che non può per ora sposarsi, l’ha assunta come domestica…ci sono diversi stratagemmi, non è giusto, capisco che si debba anche sensibilizzare sul problema, ma se ognuno fosse libero di portare chiunque come “compagno/a” succederebbe un gran casino, succede di già coi falsi matrimoni, falsi contratti di lavoro…non fraintendetemi, sono contro le frontiere e i passaporti, ma nell’attuale sistema è impensabile. L’immigrazione deve essere regolata, in primo luogo per tutelare gli immigrati stessi.
E ora saltatemi pure addosso.
ps: io avrò il permesso di soggiorno definitivo allo scadere dei 3 anni dal primo soggiorno; solo allora, dopo 3 anni di matrimonio e residenza, potrò fare richiesta di cittadinanza serba ed accedere ai diritti connessi. Fino ad allora, ad ogni entrata/uscita dal paese, devo presentarmi al locale ufficio di polizia. Ogni anno pago una tassa di 60 euro per rinnovare il soggiorno; c’è gente che guadagna questa cifra in un mese di lavoro con più di 40 ore a settimana (6 giorni lavorativi).
Ale: la soluzione sta nei PACS, i patti civili di solidarietà. Una tale condizione potrebbe essere controllata dalle autorità preposte e permettere a molti di noi di togliersi il peso degli “strateggemmi” tanto umilianti quanto insostenibilmente onerosi 😉
Cicciosax ti sfugge che i PACS valgono se sei libero e non se sei in attesa di divorzio !! La soluzione è in 3 punti principali:
1) Divorzio Breve
2) PACS
3) Dare il giusto valore alla lettera di invito di un italiano per visto turistico.
Senza questi 3 punti fondamentali non andiamo da nessuna parte !
Ma davvero, co’ tutte ‘ste italiane dovevi trovare proprio una mia paesana, poi della stessa città….purè. Sto scherzando ovviamente. Spero che riesci di sbloccare la situazione al più presto possibile. Forze si fa sentire il presidente Napolitano, non si sa mai che sorprese SERBA il destino.
Abbracci da Dafne e Ivan
Grazie Dafne, grazie Ivan !!
E’ si … tra tante italiane mi sono scelto una Serba. Sarà stato il Burek, la pljeskavica, i ?evab?i?i, le palacinke con la Nutella … non lo so … forse il Karageorgia …. mah … che dirvi !!
Di soprese la mia SERBA me ne ha date tante !! 😀
Grazie ancora e un abbraccio a tutti e due
Anch’io ritengo gli stratagemmi umilianti, ma non credo affatto che la cosa possa “sbloccarsi” tanto facilmente. Per quanto riguarda la lettera d’invito del cittadino italiano, io non ho mai avuto problemi in ambasciata ai tempi del “fidanzamento” e ho sempre ottenuto i visti per turismo velocemente, richiedendoli di persona durante i miei soggiorni in Serbia. Auguri Ale e Tamara, spero possiate risolvere presto la vostra situazione. Ho visto il servizio su RTS insieme alle comari del vicinato che commentavano ridendo:”certo voi italiani non siete proprio normali !”
ps: i SErbi e la Serbia sono pieni di gradevolissime sorprese, basta abituarsi !
Si ma la questione del divorzio breve, non è caratterizzante dei problemi interschengen, coinvolge molte molte più persone e genera problemi che riguardano elementi più generali dell’asseetto della nostra società.
Il che non significa che sono per i divorzi lenti, ma che, secondo me, il problema della velocità dei divorzi è molto più ampio e profondo nostro malgrado della questione dei visti.
Ale vita vissuta di quest’estate: lettera d’invito in ambasciata 2 mesi prima, appuntamento di Biljana in ambasciata (35 euro fra poco passerà a 60), fidejussione bancaria a Skopje da parte di Biljana, assicurazione sanitaria e vari bolli e certificati, più il biglietto aereo. Siccome il visto gle lo avevano dato solo per un mese, abbiamo chiesto la proroga per un altro mese: 150 euro la pratica di fidejussione in banca, quaranta euro di bolli vari, più assicurazione sanitaria e penale del biglietto di ritorno ché l’ambasciata per fornire il visto d’ingresso vuole lo vedere in anticipo. Insomma, o ci sposiamo o andiamo al fallimento 🙂
:mrgreen:svadba,svadba,svadba………:mrgreen:
Cicciosax … e che non lo so quanto ci fanno soffrire in ambasciata ? Pare che sadicamente si divertano. Io non ce la faccio piu’ … il mio divorzio da una parte ed l’ambasciata dall’altra !! Serve un sistema nervoso a prova di bomba !!
Aleksandra … sono contenta che tu abbia visto il servizio su RTS1 … è stato mandato in onda 2 volte (21 e 26 Maggio) e pare che ora la ritrasmettano ancora a grande richiesta (cosi ci ha scritto MAP).
Non sono gli italiani che sono matti … IO SONO MATTO !! ah ah ah
Ale rispondevo a Aleksandra 🙂 Aveote lo stesso nome! Cmq, siamo nella stessa barca non c’è che dire!
Alessandro,
Questa situazione è pazzesca, e la nostra ambasciata in Serbia.. lasciamo perdere.
Abbiamo seguito “le tue gesta” e continuiamo a tifare per te, per voi e per tutti coloro che non possono coronare un sogno, o meglio esercitare quello che è un DIRITTO per la stupidità della burocrazia e per la cattiveria di quelle persone mediocri che la burocrazia rende onnipotenti.
Non mollare, ma sono certo che non lo farai.
Grazie Beppe !! Grazie mille !!
Ti sembro un tipo che molla ?? 🙂
Oramai è una questione di democrazia e di discriminazioni … non posso vivere in un paese che discrimina se non combatto per tentare di cambiarlo !
Altrimenti come ho già detto … chiedo l’asilo politico alla Serbia…giuro che lo faccio ! Ne faccio un caso internazionale: un italiano che chiede l’asilo politico alla Serbia perche’ discriminato e perseguitato nel proprio paese.
Che dici … i giornali e l’opinione pubblica come reagirebbe ?
Facciamo il tifo per voi,
Filippo e Ivana
Grazie 1000 Filippo !! … Qui serve anche una OLA fatta bene … altrimenti la depressione prende il sopravvento. Sto pensando veramente di riportare un altra rosa a Tamara, se la merita !
ciao ragazzi,sono daniela e stò con un croato da 2 mesi(lui vive a pola).avrò tutti questi casini anch’io x farlo venire in italia?tra l’altro lui è già sposato e sta x separarsi…..aiuto ,la vedo dura!!!
tranquilla, i croati non hanno bisogno del visto! 🙄
necu da komentarisem o vizama, i permesima jer mi je muka,ovde sam vec 11 godina…i prosla sam kako kazu i crude i cotte sto se tice toga…slazem se da kontrole treba da postoje,zalosno je samo sto plate uvek oni posteni…..volim italiju,volim ovaj narod ovde ali prema nama srbima nisu fer……………ZELIM VAM SVE NAJBOLJE…………..BORITE SE ZA VASU LJUBAV JER JE TO JEDINA LEPA STVAR U OVOM LUDOM SVETU………..IN BOCCA A LUPO