Balkan-fashion
Biljana è in piena frenesia da preparazione della zimnica (ovvero delle conserve per l’inverno). Ogni weekend viene, infatti, puntualmente sequestrata dalle donne della famiglia per la maratona culinaria. La settimana scorsa era il turno della lutenica, questa dell’ajvar. Gli ingredienti utilizzati per questa tornata comprendono 40 kg di peperoni (non sto scherzando) da cucinarsi ininterrottamente dalla mattina fino allo stremo delle forze.
Io ovviamente non mi posso nemmeno lamentare dato che «…poi però ti piace trovare l’ajvar pronto a tavola d’inverno!!».
Ecco, rassegnato e in attesa del suo ritorno, ho fatto un giro su cafépress, scoprendo così la simpatica collezione di abbigliamento dedicato al cibo balcanico di Lucyland!
Un must, almeno fino a che la linea di burekaters non sarà presentata ufficialmente! 😉
ho fatto la salsa con i pomodorini pachino e i san marzano coltivati personalmente in serbia da semi siciliani !
Anche la tursija, ma l’ajvar no !
[…] … per chi si stesse ancora domandando cosa mai abbia cucinato quest’oggi Biljana con 40 kg di peperoni, ecco a voi l’ajvar! […]
Tursija… questa mi manca….
Tamara sta facendo lo stesso … va a dormire alle 4 di mattina !! Ma che ci dobbiamo mangiare st’inverno ? … lo sanno solo loro !
in inverno non c’è verdura fresca qui, per questo si fa la zimnica !
Nie ne pravime tursija zasto jas ne ja jadam.:)
jas mnogu nea sakam, ama ne pravam jas, nego maz !
Lasciati sequestrare, è divertente. Sabato scorso ho dato una mano nella preparazione della marmellata di prugne. L’ajvar è in agenda per il prossimo week-end.
Saluti
Ciao Manlio 🙂 Facci sapere, ah!!
Con quarana chili di peperoni cotti dalla mattina fino allo stremo io ci preparo i petardi per capodanno.
Comunque sia io adoro i peperoni pure sbattuti a muro