Un vino che è una poesia

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Il vino macedone

Il nostro amico Filippo, nel suo post qui sotto, ci ha appena raccontato di aver innaffiato la sua cena balcanica per il compleanno della sua fidanzata, con un vino molto speciale, lo “T’ga za Jug“, forse il più apprezzato fra i già apprezzatissimi vini macedoni.

I vini provenienti della Macedonia sono i “vini del Sud” di quelle zone, quelli più forti e tradizionali e proprio per questo molto amati.

In più, però, lo “T’ga za Jug” ha anche un valore aggiunto nel suo nome che ricorda una poesia molto famosa di Konstantin Miladinov, il più famoso poeta lirico macedone.
La poesia parla della “Nostalgia del Sud”, quella che puntualmente s’impadronisce di tutti gli emigrati (Mladinov l’ha scritta mentre viveva a Mosca) costretti a lasciare la propria terra per il grigio delle città, la luce delle proprie montagne per il buio ed il freddo del nord.

Della poesia abbiamo trovato soltanto una traduzione inglese, noi a partire dall’inglese ne abbiamo tentata una italiana.

Speriamo vi piaccia. Prosit!

T’ga za jug Longing for the south Nostalgia del Sud
Orelski krilja kak da si metneh, If I had an eagle’s wings Se avessi ali d’aquila
i v nashi strni da si preletneh I would rise and fly on them m’innalzerei e ci volerei
na nashi mesta ja da si idam, To our shores, to our own parts, verso i nostri lidi, verso i nostri luoghi,
da vidam Stambol, Kukush da vidam, To See Stambol, to See Kukuš; per vedere Istanbul, per vedere Kukush
da vidam dali s’nce i tamo And to watch the sunrise: is it e guardare l’aurora: è anche lì
mrachno ugrevjat kako i vamo. Dim there too, as it is here? pallida, come lo è qui?
Ako kak ovde s’nce me sretit; If the sun still rises dimly, Se il sole si alza ancora pallido,
ako pak mrachno s’nceto svetit, If it meets me there as here, se mi viene incontro lì come qui,
na p’t dalechni ja kje se stegnam, I’ll prepare for further travels, mi preparerò per altri viaggi,
i v drugi str’ni kje si pobegnam, I shall flee to other shores fuggirò verso altre spiagge
k’de s’nceto svetlo ugrevjat, Where the sunrise, greets me brightly, dove l’aurora mi saluta brillante,
k’de neboto dzvezdi posevjat. And the sky is sewn with the stars. e il sole è imbastito di stelle.
Ovde je mrachno i mrak m’obviva It is dark here, dark surrounds me, È buio qui, l’oscurità mi avvolge,
i temna m’gla zemja pokriva, Dark for covers all the earth, l’oscurità ricopre tutta la terra,
mrazoj i snegoj, i pepelnici, Here are frost and snow and ashes, qui gelo e neve e cenere,
silni vetrishcha i vijulici, Blizzards and harsh winds abound, bufere e vento tagliente abbondano,
okolu m’gli i mrazoj zemni, Fogs all around, the earth is ice, nebbia tutt’intorno, la terra è ghiaccio,
a v gr’di studoj, i misli temni. And in the breast are cold, dark thoughts. e sul petto, freddi, neri pensieri.
Ne, ja ne mozham ovde da sedam, No, I cannot stay here, no; No non posso stare qui; no;
ne, ja ne mozham mrazoj da gledam! I cannot upon this frosts. non posso in questo gelo
Dajte mi krilja ja da si metnam Give me wings and I will don them; dammi ali e le indosserò;
i v nashi str’ni da si preletnam; I will fly to our own shores, volerò verso i nostri lidi,
na nashi mesta ja da si idam, Go once more to our own places, andrò ancora una volta nei nostri luoghi
da vidam Ohrid, Struga da vidam. Go to Ohrid and to Struga. a Ohrid e Struga.
Tamo zorata greit dushata, There the sunrise warms the soul, Lì il sole scalda l’anima,
i sn’ce svetlo zajdvit v gorata; The sun gets bright in mountain woods: il sole splende nei boschi montani:
tamo darbite prirodna sila Younder gifts in great profusion doni lassù e in abbondanza
so s’ta raskosh gi rasturila: Richly spread by nature’s power. riccamente elargiti dal potere della natura.
bistro ezero gledash beleit, See the clear lake stretching white- Guarda il lago chiaro tendere al bianco
i si od vetar sino temneit: Or bluely darkened by the wind, o oscurarsi di blu per il vento,
pole poglednish, ili planina, Look you at the plains or mountains: guarda le pianure e le montagne:
segde bozheva je hubavina. Beauty’ everywhere divine. la bellezza dovunque divina.
Tamo po srce v kaval da sviram, To pipe there to my heart’s content! Suonarvi il flauto, per la gioia del mio cuore.
s’nce da zajdvit, ja da umiram. Ah! let the sun set, let me die. Ah! lascia che il sole tramonti, lasciami morire.
Konstantin Miladinov