Fortunelli che siamo, durante la nostra permanenza a Belgrado, la piazza della Repubblica (si proprio quella che conoscete già!) è stata al centro di uno splendido allestimento di ritratti di cittadini belgradesi, composti in un enorme labirinto in cui ognuno, come recitava il manifesto, avrebbe potuto riconoscersi.

La città la fanno i cittadini: le facce dei belgradesi, così come sono ritratte nelle fotografie della mostra, sono perfette, allegre, solari e diverse, si positivamente diverse dalle nostre.

È questo il ricordo che porterò di Belgrado, quello di una città che cerca una legittimazione, che ha un’enorme energia creativa e soprattutto voglia di dare e dire la sua.
Ed è per questo che, di sicuro, ci tornerò, alla ricerca dei sorrisi e della leggerezza dei belgradesi, alla ricerca della città, della metropoli che si rinnova, magari pure del mio sguardo di passante.