Macedonia, wireless country
«Abbiamo bisogno di Internet come del mare», così Jani Makraduli, presidente del comitato tecnologico macedone spiega la necessità per il piccolo paese balcanico circondato dalle montagne di connettersi, di surrogare il mare con la rete, di commerciare, incontrarsi, partire, arrivare, vendere, partecipare alla grande conversazione virtuale.
Il prezzo dell’esclusione sarebbe troppo alto, pericolosamente alto.
In Macedonia ci hanno creduto veramente tanto che, scrive la BBC, adesso grazie al programma Macedonia Connects, la ex repubblica Yugoslava si avvia a diventare il primo paese wireless del mondo, offrendo un modello di implementazione della rete a basso costo e quindi ideale per i paesi in via di sviluppo.
Il programma, inizialmente, collegherà ben 430 scuole diffuse su tutto il territorio nazionale, risolvendo così le difficoltà logistiche della particolare configurazione “a villaggi” della popolazione macedone.
Si capisce anche quanto tutte le parti in causa puntino sul progetto per rafforzare l’integrazione fra le etnìe slava ed albanese, promuovendo l’inclusione di ampie porzioni di popolazione fino ad adesso mai raggiunte dalla connettività broadband.
Ci piace ricordare, infine, l’auspicio che chiude l’articolo della BBC: se è vero che la Macedonia sarà la prima “wireless country”, che possa esserlo di una lunga, lunghissima serie.
[Via Smart Mobs e grazie a Tony per la segnalazione]
Ciao a tutti,
cercando un po’ su technorati ho trovato questi siti che parlano del wifi in macedonia.
http://www.theregister.co.uk/2005/11/24/worlds_biggest_wlan/
http://richardedge.blogspot.com/2005/11/strix-systems-wireless-mesh-in.html
http://blogs.hiveworks.com/ges/archives/2005/11/24/114/
http://spaces.msn.com/members/spizzaland/Blog/cns!1ptLUA0FsL6CAeUaIgZOih5A!178.entry
http://www.smartmobs.com/archive/2005/11/22/wireless_in_mac.html
http://muniwireless.com/municipal/924
http://populartechnology.blogspot.com/2005/11/largest-wifi-network-planned.html
Grazie, fil!
[…] La repubblica di Macedonia adottera’ in 468 scuole publiche e in 182 laboratori informatici Ubuntu-Linux, la celebre distribuzione basata su debian. La republica di macedonia conta una popolazione di circa 2 milioni di persone, mentre la penetrazione di internet e’ solamente al 5%, sommando questa iniziativa a quella dell’imminente copertura del territorio con il broadband via wireless sembrerebbe possibile innalzare l’informatizzazione del piccolo stato balcanico, con l’adozione del software opensource, che oltre svincolare il governo dal pagamento di costose licenze, permetterebbe anche l’utilizzo di computer non di ultima generazione, riducendo ulteriormente i costi hardware che dirivano dall’utilizzo di sistemi operativi come window XP. Quindi circa 5000 computer saranno installati e ottimizzati con linux, e in particolare utilizzado l’ambiente desktop Gnome, tradotto in macedone. Il consenso arriva unanime da tutta la comunita’ OpenSource che promette il pieno supporto a tutte le iniziative. […]